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20 anni di Amministrazione di Sostegno

Copertina del libro
Autori: Paolo Cendon, Carol Comand
ISBN-13: 9788827914915
Pagine: 860
Data pubbl.: Mar 2024
Edizione: 1a edizione
Materia: Diritto Privato
Collana:
Prezzo:

€ 68,00 versione cartacea

€ 47,99 versione ebook

Si è pensato – per celebrare i vent’anni dell’Amministrazione di Sostegno – a un testo di carattere soprattutto documentativo. Quali erano i motivi della proposta riformatrice, negli anni ’80, quali appaiono oggi le chiavi dell’istituto di cui agli artt. 404-413 cod.civ; quale il contorno legislativo entro cui l’AdS è venuta a collocarsi, quali i più importanti interventi della giurisprudenza, nel corso degli ultimi due decenni. È complessa la disciplina dell’AdS, girando oggi per webinar e seminari se ne sentono un po’ di tutti i colorì; perfino nei decreti giudiziali qualche imprecisione non manca a volte: c’è da sperare che il presente volume varrà a migliorare, in generale, il tasso di familiarità col diritto delle persone fragili. Può anche essere uno spunto, la lettura, per il tratteggio delle vie che andranno percorse, onde migliorare gli attuali strumenti a disposizione. Le cose da fare sono in effetti più d’una. Occorre abrogare l’interdizione, che l‘Europa migliore ormai disdegna come figura, e che costituisce di per sé una risposta avvilente, poco amichevole verso chi sta peggio. Il giudice tutelare e l’AdS non possono essere lasciati soli a reggere il peso dell’intera fragilità civilistica, nel paese, ci vuole in parallelo un bastione amministrativistico, ossia una rete organizzata di servizi, a supporto della protezione legale da apprestare. Serve in Italia il ‘’Profilo esistenziale di vita’’, si richiede un salto di qualità negli orizzonti dell’‘’Empowerment negoziale’’, c’è bisogno del ‘’Patto di rifioritura’’ a soccorso di chi rischia di finire sempre più giù. Sapere com’è andata negli ultimi vent’anni – tornando al libro – è un punto di partenza per immaginare cosa dovrebbe succedere nei prossimi 20.

Paolo Cendon

Paolo Cendon, veneziano di nascita, allievo di Rodolfo Sacco, è professore ordinario di Diritto privato nell’università di Trieste. I suoi interessi – dopo le prime ricerche accademiche, rivolte a questioni come il dolo extracontrattuale, i rapporti patrimoniali fra coniugi, lo statuto degli animali selvatici – si sono concentrati in prevalenza sulle problematiche del danno non patrimoniale e della protezione dei soggetti deboli: con la costante ricerca di nuovi, e più fecondi, margini di comunicazione tra mondo del diritto e scienze sociali (psicologia, antropologia, psichiatria, sociologia, oltre che della letteratura). Si è dedicato così, per un verso, allo studio del danno esistenziale, della responsabilità dei servizi psichiatrici, della causalità giuridica, della responsabilità in famiglia, della risarcibilità del danno psichico (possibilità, in particolare, per chi a seguito di violenze patite in un’istituzione totale, di scontri e maltrattamenti, di abusi sessuali, abbia riportato disagi di natura mentale, di ottenere dal “cattivo” il risarcimento: cfr. Il prezzo della follia, il Mulino, 1984). Per l’altro verso ha svolto ricerche sulle prerogative dei minori, sul linguaggio del diritto privato, sui comandamenti e peccati capitali, sul suicidio, sui diritti dei morenti, sugli strumenti di difesa dei soggetti svantaggiati (con la redazione, nel 1986, della bozza iniziale dell’Amministrazione di sostegno, destinata ad entrare in vigore nel 2004; e con la successiva stesura di una proposta abrogativa dell’interdizione). Ha coordinato la pubblicazione di vari trattati e commentari di diritto civile, è curatore di collane editoriali di vario tipo, è presente nella direzione di molteplici riviste giuridiche. Dirige la rivista www.personaedanno.it.