Il codice comprende le norme sul diritto d’autore a partire dalla Legge 22 aprile 1941, n. 633 per finire con la Convenzione di Berna, l’aggiornamento delle norme è stato curato a quattro mani da me e dal Prof. Vincenzo Franceschelli. In particolare il codice è aggiornato alla Legge 22 aprile 2021, n. 53 che ha recepito la Direttiva (UE) 2019/790 del 17 aprile 2019 sul diritto d’autore e sui diritti connessi nel mercato unico digitale e che modifica le Direttive 96/9/CE e 2001/29/CE. Va detto che questa volta il legislatore italiano non si è limitato – come qualche volta era successo in passato – ad una semplice traduzione della Direttiva, e ha utilizzato l’attuazione per introdurre nella Legge sul diritto d’autore rilevanti innovazioni. Si possono sintetizzare le principali innovazioni del D.L. 8 novembre 2021 n. 177 nei seguenti punti: amplia i compiti e le funzioni dell’AGCom - Autorità per le garanzie nelle comunicazioni -, disciplina le rassegne stampa (imprese di media monitor) e rivede la disciplina delle eccezioni e limitazioni, il tutto ovviamente nel quadro dell’adeguamento del diritto d’autore al mondo digitale.
Vincenzo Franceschelli
Già Professore Ordinario di Istituzioni di diritto privato, ha insegnato, come straordinario prima e poi come ordinario, nelle Università di Trieste, Siena, Parma, Milano e Milano Bicocca.
È membro della Commissione Usi della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi in qualità di esperto giuridico.
Oltre agli studi privatistici, si è occupato di diritto delle telecomunicazione, di diritto d’autore e di diritto del turismo.
È autore di un Manuale di Diritto Privato, edito da Giuffrè, giunto alla ottava edizione, e del Manuale di Diritto del Turismo, edito da Giappichelli, giunto alla sesta edizione.
Per Key Editore, ha curato l'edizione Codice Civile in formato tascabile e altre opere